Episodio di vita: io diciottenne che faccio la porcellina con il padre di una mia amica... un'esperienza indimenticabile. La voglia di una ragazza in preda agli ormoni e l'esperienza di un uomo maturo. Due mondi che se si incontrano fanno scintille.

Era una calda giornata di luglio quando si insidiò dentro me una voglia assurda di suchiarlo al primo che mi capitava davanti...ero a casa da sola(mia madre era in Ungheria per un paio di giorni),ero vestita con un perizoma e un reggiseno rosso, ho cominciato a fare i squilli a tutti i ragazzi di cui avevo il numero sulla rubrika del cellulare... uno di questi Paolo mi si presentò a casa...

Leghi la striscia alla corda che penzola dal soffitto, destinata a cosa mi domando io, non tardo a capirlo. Prendi un cero di quelli belli grossi -Deve durare tutta la notte, perchè io voglio dormire!- Lo accendi,in modo che la cera bruciando cada sul mio corpo. -Buonanotte schiava-

Da quando abbiamo iniziato a frequentare il mondo scambista, spesso ho fantasticato,di riuscire a coinvolgere Marco in uno dei nostri giochi.........

Erano mesi che sognavo questa esperienza, ma..........

avevo caldo e sono andata in piscina per rinfrescarmi e invece ... una bella orgia ... con super goduta

Che nelle mie fantasie erotiche ci fossero le donne lo so da sempre...ma non avevo mai provato,fin quando non sono andata a fare la ragazza alla pari per poter "sopravvivere" come squattrinata ricercatrice..adoro gli uomini...ma...a volte la realtà supera l'immaginazione..e ti ritrovi ad essere una troia affamata come mai lo sei stata in vita tua..con una ragazza madre..

Lei è Diana , lui il ragazzo delle pulizie...da leggere per godere

l'inizio di tutto è stato quel pomeriggio, M. e F. erano molto simpatici e già pratici del mondo dello scambismo, noi invece eravamo come due naufraghi, non sapevamo bene come muoverci ma a poco a poco abbiamo capito la rotta... e fu così che...

Una storia realmente accadutami quest'estate.Sconvolgente,incredibile e profonda....un sogno erotico ad occhi aperti....un esperienza indimenticabile che cela una certa ironia nella mia vita di tutti i giorni....

Una ragazza che conosco da tanto e la mia prima volta come esperienza lesbo.....

L'evolversi di una cena d'affari e l'eccitazione con i piedi in un ristorante

In una giornata strana si rompe il computer e chiamo il tecnico........dopo mezz'ora arriva.....

io ''piccolina'' molto vogliosa...

sembrava una sera come tante altre, cenetta in casa e poi un'amico che viene per sistemare delle cose al pc, ma quella sera ho realizzato quello che la mia mente fantasticava da tempo ....

la mia primissima esperienza lesbo. avevo una voglia di far godere una donna, sentirla toccarla, assaporarla mentre veniva ...

Una notte, sentendo nuovamente quei rumori, mi diressi verso la camera delle due amiche, scostai appena la porta per poter osservare, una fioca luce proveniva da uno dei due comodini ai bordi del letto. Anna e Sara erano abbracciate, stavano limonando. Non ci potevo credere. Le due amiche erano lesbiche. Anna era sopra a Sara, le baciava il viso, le grosse tette, le mordeva i lobi delle orecchie. Sara intanto toccava i glutei di Anna, la accarezzava.

... mi tolgo i pantalonicini e in tanga vado a chiuderela porta...lui sempre più eccitato si accarezza il cazzone...torno verso di lui e comincio a leccarglielo...tutto....dalla palle alla cappella...leccando bene la cappella e mettendomelo tutto in gola..

...lo schizzo dalla mia micia uscì trapassando il pizzo sottile e piovve sul pavimento, impensabile fino ad oggi, ebbi due orgasmi in pochi istanti e senza che lui mi avesse ancora toccato. Il ragazzo assistette alla scena e mi baciò di nuovo e in preda al piacere iniziammo a svestirci l'un l'altra, lui mi tolse la gonna, afferrò i miei grossi e sodi seni...

Una mattina d’estate mi è capitata una telefonata insolita

UN MARE DI PIACERE Un giorno come tanti mi sono detta,magari vado al mare. Bello il mare dà belle sensazioni uniche, rilassanti. Guardavo le onde infrangersi contro gli scogli sembrava che seguissero il battito del mio cuore solitario. Un uomo seduto su uno sgabello,