scopata dai vicini di casa
Ad un certo punto Gino mi mise due dita in bocca, che presi subito a succhiare avidamente, sbavandole di saliva. Un attimo dopo mi afferrò le chiappe e mi introdusse quelle dita ben lubrificate nel culo, in profondità. Il dolore non fece che aumentare il mio senso di impotenza e sottomissione,